A cosa sta lavorando in questo momento?
Attualmente sto interpretando un ruolo da protagonista nella serie Alles Was Zählt. Gli episodi in cui recito io sono stati trasmessi alla fine di luglio 2024. Le riprese si protrarranno, almeno per ora, per due anni.
Il suo ultimo progetto è stato…
You Shouldn’t Have Let Me In – un film horror americano girato in Sardegna per il servizio di streaming statunitense Tubi. Interpreto un cacciatore di vampiri italiano impegnato a salvare un gruppo di ragazze, che partecipano a un addio al nubilato, da un pericoloso vampiro. È il primo ruolo importante in cui recito in inglese.
Con chi le farebbe piacere lavorare/girare?
La lista è lunga – con i registi/registe Nadine Labaki, Alejandro Gonzáles Iñarritu, Nuri Bilge Ceylan, Ivan Attal, Park Chan-wook, Damien Chazelle, Jane Champion, Tarsem Singh e con gli attori/attrici Meryl Streep, J. K. Simmons, Sean Penn, Emma Stone, Emma Thompson, Gary Oldman, Brad Pitt, Nadine Labaki, Robert Downey Jr.
Dove sarebbe, se non fosse approdato/a al settore cinematografico?
C’è davvero qualcosa d’altro? :-)
Bisognerebbe assolutamente fare un film/una serie su questo argomento…
Su “tematiche femminili” che sono ancora un grande tabù: mestruazioni, parto e post partum, violenza contro le donne – senza ridurre però la donna a un ruolo di vittima. Le donne che lavorano nei centri antiviolenza potrebbero essere delle protagoniste interessanti, delle vere combattenti per la libertà come Ursula Hirschmann.
Cosa o chi la ispira?
Musica indigena con il flauto di pan di mattina, buon rock o blues di pomeriggio. Altrimenti, personalità forti che si ribellano alle ingiustizie create dall'uomo e combattono per un mondo più equo e giusto.
La sua location da sogno è…
Yucatan.
Un film che ha segnato la sua infanzia…
Stand By Me – un film meraviglioso sulle amicizie complesse, sulle avventure giovanili, sulle difficoltà dei giovani nel trovare il loro posto nel mondo, sul superare gli ostacoli sociali e sulla propria transitorietà. Ma anche su quanto siano importanti le buone storie per le persone e che la cultura non è un lusso, ma qualcosa di essenziale.
Quando è stata l’ultima volta che ha pianto al cinema?
Guardando Dear Evan Hansen.
Una scena che le fa trattenere ogni volta il fiato…
[Spoiler] Nel film Mystic River, quando Jimmy (Sean Penn), nel parco, viene a sapere che è stato trovato il cadavere di sua figlia e scoppia in un grido di dolore, incredulità e rabbia, trattenuto da diversi agenti di polizia. È il mio film preferito in assoluto, l’avrò visto quaranta volte e mi viene ancora la pelle d’oca.
La migliore colonna sonora è quella di questo film/questa serie…
King Arthur del regista Guy Ritchie – del compositore Daniel Pemberton.
L’attore Riccardo Angelini ha compiuto la sua formazione a Monaco di Baviera con Lene Beyer dal 2009 al 2014 e successivamente partecipando a workshop con Robert Castle, June Jasmin, Matthias Beier. Dopo diversi ruoli secondari, il primo ruolo da protagonista lo ha ottenuto nel film Zwei übern Berg (2012, ARD). Tra i progetti a cui ha preso parte ricordiamo Freaks Out di Gabriele Mainetti (premiato con il Leoncino D’Oro a Venezia nel 2021), la serie RAI Brennero (2024), la serie ORF School of Champions (2024), il film Over & Out (2022), la produzione ZDF Marie Fängt Feuer (2023) e You Shouldn’t Have Let Me In (2024, Tubi USA). Il suo cortometraggio I Love You (2022, Giafatto Entertainment) sul tema della violenza contro le donne, di cui Angelini stesso ha curato la regia, è stato premiato con il Beverly Hills Arthouse Award e il Cosmopolitan International Film Award of Tokyo. Dal luglio 2024 lo si potrà vedere nei panni di Matteo Borazio nella serie tedesca Alles Was Zählt (RTL).
“Io sono per avere più coraggio e per assumersi più rischi nel cinema e in televisione! Ci sono tanti grandi autori e autrici, molto creativi, a cui si dovrebbe dare più spazio e più risorse per i loro progetti individuali e alternativi. Le persone che si assumono dei rischi realizzano le storie più emozionanti.”