Al Kurhaus di Merano (Alto Adige) si è svolta, dal 29 al 31 marzo, la dodicesima edizione della conferenza cinematografica INCONTRI. Quale occasione di incontro e scambio, l’evento ha riunito circa cento responsabili del settore cinematografico, televisivo e dello streaming. Una retrospettiva
Da ormai dodici anni, la conferenza cinematografica di IDM INCONTRI si propone come una piattaforma per i mercati cinematografici di Germania, Italia, Austria e Svizzera, e riunisce professionisti provenienti da tutto il mondo. Anche nel 2023 ha offerto l’occasione di discutere di sviluppi, tendenze e sfide – e fare networking.
Il 30 marzo Erwin Hinteregger, CEO di IDM Alto Adige e Birgit Oberkofler, responsabile del Fondo per le produzioni cinematografiche dell’Alto Adige, hanno aperto ufficialmente la conferenza. È quindi intervenuto il produttore italiano Simone Gattoni (Kavac Film) che ha parlato delle nuove opportunità per produttrici e produttori cinematografici e del suo film Esterno notte.
Incentrato sul tema “Less is More – What to Do When the Streaming Boom is Over”, il colloquio Keynote con Andrea Scrosati (COO/CEO Continental Europe, Fremantle) sui recenti successi e sulle strategie di Framantle, ha aperto la prima giornata di conferenze. Si è confrontato con la stessa questione anche il panel seguente, a cui hanno preso parte Carlotta Calori (Managing Partner, Indigo Film), Kristin Derfler (autrice/showrunner), Gudny Hummelvoll (CEO, Hummelfilm/presidente dello European Producers Club) e Giulia Casavecchia (Head of Sales, True Colours Glorious Films).
Nel pomeriggio, le alumne e alumni dello Script Lab di IDM RACCONTI #11 hanno presentato i loro progetti: Idda di Irene Dionisio (prod. Kino Produzioni) che racconta la storia di un’amicizia, The Last Summer di João Nuno Pinto (prod. Wonder Maria Filmes) che si occupa di dinamiche familiari e Confusia di Cecilia Bozza Wolf (prod. Albolina Film) che segue tre drag queen in un paesino alpino.
Nel campo delle coproduzioni internazionali l’attenzione è stata posta sulla regione MENA. Il panel con Hanna Atallah (fondatrice di Palestine Film Lab), Marianne Khoury (produttrice, Misr International Films/fondatrice di Dahshur Residence), Amjad Abu Alala (regista/produttore Station Films), Amal Ramsis (regista, Klaketa Árabe & fondatrice Women Filmmakers’ Caravan) e Georges Schourcair (produttore, Abbout Productions) ha fornito interessanti prospettive sulla location e sulle premesse per le coproduzioni. A moderare l’evento sono stati Ayman El Amir (produttore/script consultant, Felucca Films) e Vincenzo Bugno (Head of World Cinema Fund, Berlinale, Artistic Director, Bolzano Film Festival). Il programma della prima giornata si è concluso con una visita a Castel Tirolo.
La seconda giornata si è aperta con il Fondo austriaco per il finanziamento al cinema: Alexander Dumreicher-Ivanceanu (Managing Director, Amour Fou Film, Chairman, Film and Music Business, Austrian Economic Chambers) e Werner Zappe (ÖFI, Projects & Promotion of Young Talents, Austrian Film Institute) hanno presentato un nuovo modello di finanziamento entrato in vigore dall’inizio dell’anno. Sono seguiti due case study: a presentare il film Acht Berge sono stati Mario Gianani (CEO, Wildside) e Karin Annell (Head of int. Business Affairs, Wildside), mentre Sarah Born (Catpics), John Lueftner e Samuel Schultschik (Superfilm) hanno approfondito il processo creativo che ha portato alla creazione della serie School of Champions, da una delle prime edizioni dello Script Lab RACCONTI.
Ringraziamo tutte le partecipanti e i partecipanti per le entusiasmanti giornate trascorse insieme!