Sono dieci i progetti sostenuti da IDM Film Commission Alto Adige nel secondo call di finanziamento: in questo secondo call, i riflettori vengono puntati soprattutto sui cortometraggi, presenti con cinque progetti. Per la prima volta saranno finanziati anche due progetti di animazione. Oltre a questi, sarà sostenuta anche la produzione di due lungometraggi per il cinema e di un documentario. Il finanziamento alla preproduzione va invece a due progetti cinematografici.
Tre progetti saranno sostenuti con un finanziamento alla produzione. Il thriller di spionaggio Tania, ambientato tra la DDR e Cuba, farà tappa in Alto Adige a ottobre per cinque giornate di riprese. A partire da settembre, l’Alto Adige ospiterà la realizzazione di un vero mistery horror, Wolf. Ambientata in gran parte in Alto Adige, la storia ruota intorno a Tilda, direttrice di un parco faunistico, che, durante la caccia a un branco di lupi che minaccia i suoi animali e la sua famiglia, si trasforma lei stessa in un lupo. La regia è affidata all’altoatesina Nancy Camaldo, autrice anche della sceneggiatura.
A ricevere un finanziamento è anche il documentario Schattenberge. L’ultimo progetto in ordine di tempo della pluripremiata documentarista altoatesina Veronika Kaserer racconta la storia di due alpinisti impegnati a scalare un 7.000 ancora inviolato nel nord del Pakistan.
Due sono invece i progetti che hanno ottenuto un finanziamento alla preproduzione. Me, you, and Gods (titolo provvisorio) è il debutto nel lungometraggio della documentarista, già vincitrice di diversi premi internazionali Francesca Scalisi, che qui racconta una storia biografica sul lutto dal punto di vista di un legame fraterno fuori dal comune. In König der Wölfe il regista altoatesino Thomas Perathoner mette in scena la trasformazione di un bracconiere dall’animo ribelle, che abbandona il fucile per la macchina fotografica.
Sono ben cinque i progetti sostenuti nel campo del finanziamento ai cortometraggi, due dei quali nati con l’aiuto del programma di training internazionale per cortometraggi MASO, avviato da IDM insieme al Bolzano Film Festival Bozen e a numerosi altri partner internazionali, per offrire un supporto professionale ai giovani registi del panorama internazionale nella realizzazione dei propri progetti di cortometraggi.
A partire da ottobre, la bolzanina Albolina Film Srl realizzerà il cortometraggio di genere documentario Ciao, ciao aus Tokio (titolo provvisorio), dedicato all’unico ristorante altoatesino in Giappone. L’altoatesino Martin Telser, autore del treatment, curerà anche la regia. Il progetto di animazione I’m not nearly cool yet (titolo provvisorio), sviluppato con il sostegno del programma MASO colloca la mitica figura fiabesca dell’uccello di fuoco della tradizione slava nell’Ucraina dei nostri giorni. Anche A School Day (titolo provvisorio) è un cortometraggio animato di cui metà delle giornate di lavorazione previste, 26 su 52 totali, si svolgeranno in Alto Adige. Roberto Romano, regista e sceneggiatore, racconta la vita di una maestra che riesce a stabilire un contatto con un bambino autistico. Nel suo cortometraggio di genere documentario Questo Corpo, del quale ha ideato anche il soggetto e il treatment, la regista Martina Melilli presenta Simona Pedicini, una thanoushee e oratrice funebre che, durante la preparazione di una cerimonia funebre, cerca di entrare in connessione con la persona scomparsa. In The Freezer, un altro progetto MASO, tutto ruota intorno a un congelatore che porta scompiglio in un remoto paesino tra le montagne del Nepal.
Nel 2025 è prevista una terza tornata di finanziamenti con le seguenti scadenze:
Call #3 | 2025: presentazione entro il 16.09.2025, ore 12.00, delibera del finanziamento entro il 07.11.2025
Prima dell’inoltro della domanda di finanziamento, è indispensabile fissare un colloquio di consulenza.