10 domande, 10 risposte: diritto d'autore

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Diritto d’autore: tutto quello che bisogna sapere – dalla prassi contrattuale alla riforma del copyright. TAKE ne ha parlato con un’esperta in materia, l’avvocata Diana Rulli.
Take

Cos’è un contratto di opzione e cos’è un contratto di cessione dei diritti?

Diana Rulli

Il contratto di opzione è una proposta unilaterale che una parte chiede all’altra per un tempo determinato. È una sorta di pre-contratto, strategico da un punto di vista imprenditoriale perché permette al produttore di acquisire temporaneamente i diritti di un’opera e verificarne la fattibilità sondando il mercato, senza eccessivi esborsi finanziari. Se il progetto si rivela promettente si esercita l’opzione, si acquisiscono i diritti in via definitiva e quindi occorre fare un contratto di cessione dei diritti: una parte acquista i diritti di un’opera intellettuale per tutto il tempo previsto dalla legge sul diritto d’autore (settant’anni).

Take

Entrambi i contratti devono per forza avere un corrispettivo?

Diana Rulli

Sì, altrimenti sono nulli e/o facilmente impugnabili. In genere il corrispettivo dell’opzione è il 10 per cento di quello che sarà il corrispettivo finale della cessione dei diritti. Il compenso stabilito tra i contraenti va sempre pattuito in considerazione del potere delle parti contrattuali e varia in base alle cifre di mercato, alla fama dell’autore ma anche del produttore.

Take

Quali sono le informazioni che non devono mancare in un contratto di opzione e in uno di cessione dei diritti?

Diana Rulli

In quanto all’opzione devono sempre esser riportati il termine di concessione dell’opzione, il corrispettivo finale della cessione dei diritti e i modi di esercizio dell’opzione. In generale nei contratti non deve mai mancare l’accordo tra le parti: l’oggetto e la causa e in alcuni contratti la forma. In quelli di cessione dei diritti d’autore si aggiungono altre clausole imperative poste a garanzia dell’autore – per esempio i compensi aggiuntivi quali quelli definiti come equo e proporzionato compenso e remunerazione che sono sanciti da norme imperative previste dalla legge sul diritto d’autore senza le quali il contratto è nullo.

Take

Esiste una durata massima di un contratto di opzione e per uno di cessione dei diritti?

Diana Rulli

Dipende da quanto tempo l’autore è disposto a concedere per l’opzione, ma dato che la gestazione di un film richiede molti anni, soprattutto per le produzioni indipendenti, un’opzione può durare fino a 48/54 mesi. Il contratto di cessione dei diritti può avere un termine ma nella prassi si fa riferimento al termine di durata legale.

Take

Nel contratto di cessione dei diritti possono essere inseriti “premi” relativi all’ottenimento di fondi pubblici?

Diana Rulli

Sì. Parliamo di contratti atipici e quindi creati ad hoc dalle parti. Spesso, per esempio, le produzioni legano un bonus all’ottenimento di fondi o nel caso di una regia all’ottenimento di riconoscimenti.

Take

Si possono acquistare i diritti solo di una parte di un’opera letteraria?

Diana Rulli

C’è una ampia gamma di diritti che è possibile diversificare, si possono acquisire per esempio solo i diritti di rifacimento, di prequel o di spin-off perché i diritti di sfruttamento economico sono tra loro indipendenti.

Take

Quali sono le principali novità della nuova direttiva sul copyright?

Diana Rulli

Ne cito a titolo esemplificativo tre: il diritto all’equo compenso per l’utilizzo online di pubblicazioni di carattere giornalistico; il diritto a una remunerazione adeguata e proporzionata per taluni professionisti dello spettacolo quali autori del soggetto e della sceneggiatura, direttore artistico, adattatori dei dialoghi, direttori del doppiaggio, traduttori, artisti interpreti e esecutori, primari e comprimari, doppiatori; l’obbligo di previa autorizzazione sui contenuti caricati online dagli utenti delle piattaforme di condivisione e di report sullo sfruttamento dei diritti sulle opere trasferiti o concessi in licenza.

Take

Incide in qualche modo sul contratto il fatto che l’autore abbia depositato l’opera presso la SIAE o presso altre società che si occupano di tutela del diritto d’autore?

Diana Rulli

In base alla legge la paternità dell’opera non viene decisa da un deposito SIAE (et similia). Può avere un valore probatorio e dunque è consigliabile depositare l’opera, ma non è sempre una condizione sufficiente per attribuirsene la paternità.

Take

Come tutelarsi in un contratto dalle nuove frontiere tecnologiche?

Diana Rulli

L’avanzamento delle tecnologie segna nuovi traguardi che devono ancora essere pienamente normati dal Legislatore. Al momento si lavora adeguando gli strumenti normativi in essere e creando nuovi schemi contrattuali declinandoli alle nuove tecnologie.

Take

Come può un autore, contrattualmente, vincolarsi alla regia di un’opera?

Diana Rulli

Ci sono contratti previsti dal Codice Civile e dalla legge sul diritto d’autore che regolano le prestazioni di regia e di cessione degli afferenti diritti. Si tratta di contratti di lavoro autonomo (c’è anche un riferimento alla legge sul contratto di lavoro autonomo) che devono prevedere sia un compenso per la prestazione professionale resa (60 per cento del corrispettivo) sia un compenso per i diritti di sfruttamento autoriale che derivano da quella prestazione (40 per cento).

Foto pressfoto/freepik
Intervista Sarah Franzosini
Pubblicato il 29.09.2023